APERTAMENTE – LIBERA ASSOCIAZIONE
Finalità
Apertamente realizza interventi culturali e progetti di solidarietà a livello locale e internazionale al fine di promuovere un azione globale contro le povertà e i conflitti, a partire dalle cause prioritarie che le determinano. Apertamente favorisce ogni forma atta a proporre un realistico impegno verso la costruzione di una umanità unita e solidale nel ricercare ed assicurare condizioni sociali, culturali e politiche di piena realizzazione dell’essere umano. In questo senso, l’associazione promuove modelli culturali pacifici e democratici, nonchè ogni forma di dialogo, di confronto e partecipazione negli ambiti di tutte le attività che svolge.
Data di costituzione
29 giugno 2001 (primo gruppo informale: 23 marzo 2001)
Città
Bologna (Italia)
Natura giuridica
Associazione di promozione sociale
Sede legale
c/o Piazza Malpighi 9 – CAP 40123 – Bologna (Italia)
Per contatti telefonici rivolgersi al presidente dell’associazione:
Giacomo Todaro, tel. 339.1404034
Accreditamenti
Albo delle Libere Forme Associative del Comune di Bologna, Universita’ di Bologna, Registro delle Associazioni di Promozione Sociale della Provincia di Bologna (Regione Emilia Romagna), Quartiere Saragozza Comune di Bologna.
Aderente a
Unimondo, Teatrinmovimento, Progetto Bologna 2004, Tavola della Pace (Perugia), Tavolo provinciale della Pace (Bologna), rete Lilliput, rete Unirsi.
Partners e collaborazioni
Unimondo, Yourope, Teatrinmovimento, Universita’ di Bologna, Provincia di Bologna, Istituto “E.Fromm” di Bologna, International Students of History Association, International Erich Fromm Society, Gioventu’ Francescana di Bologna, BimbiBo, Cineteca del Comune di Bologna, Circolo Arci “B.Brecht” Corticella (Bo), Acli, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Rete Lilliput, Rete Unirsi, Antoniano di Bologna.
Gli aderenti ad APERTAMENTE individuano nella solidarietà, nella giustizia sociale, nei diritti civili e fondamentali dell’uomo le proprie radici e si ispirano agli apporti delle diverse culture, non solo di quelle prevalenti nella società contemporanea occidentale.
APERTAMENTE è nata dal comune proposito di agire nel senso del primo articolo della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo che stabilisce che gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti e devono comportarsi, l’uno con l’altro, in spirito di fratellanza.
APERTAMENTE ha il fine di promuovere una cultura dell’uomo in quanto essere, in senso universale, una visione globale in cui ciascuno possa esprimersi apertamente e in maniera libera e creativa, consapevoli di poter dare il proprio contributo al progresso culturale e spirituale della società di oggi e a quella di domani.
L’associazione intende perseguire, con metodo e continuità, una azione contro la fame e le guerre nel mondo e le cause prioritarie che le determinano, favorendo un realistico impegno verso la costruzione di una umanità unita e solidale nel ricercare ed assicurare condizioni sociali, culturali e politiche di piena realizzazione dell’essere umano.
Sul piano etico, l’associazione intende promuovere una cultura della legalità e della speranza, della fede produttiva e razionale nella vita, prendendo spunto dall’analisi proposta nel corso del secolo XX dal filosofo psicoanalista Erich Fromm e dagli altri esponenti della cosiddetta Scuola di Francoforte. Tutto ciò in opposizione a logiche di rassegnazione o di aspro conformismo, che oggi risultano dilagare, in assenza (diffusa) di luoghi e momenti in cui spirito critico e cultura civile possano essere credibili punti di riferimento per il mondo giovanile, sia sul piano ideale e spirituale che su quello socio politico.
Perciò l’associazione APERTAMENTE, ripudiando ogni forma anche subdola di violenza e coercizione, promuove modelli culturali pacifici e democratici, e in generale ogni forma di dialogo e di confronto negli ambiti di tutte le attività che svolge.
In conformità a tali obiettivi e per il rispetto di essi, l’associazione riconosce in particolare a tutti i suoi membri, come a tutte quelle persone con le quali collaborerà, il diritto inalienabile di perseguire il pieno sviluppo della propria personalità secondo le convinzioni della propria coscienza.
Per il raggiungimento delle proprie finalità, APERTAMENTE collaborerà con altre associazioni, a carattere locale, nazionale ed internazionale, aventi natura o finalità simili, su progetti mirati oppure stipulando convenzioni, accordi federativi, ed ogni altra iniziativa di collaborazione o partnership necessaria per il raggiungimento delle proprie finalità.
L’associazione si propone di creare momenti e luoghi di dibattito per una maggiore e più profonda formazione etica, culturale e politica in relazione a contesti locali, regionali, nazionali e internazionali.
A titolo non tassativo l’associazione svolgerà le seguenti attività di formazione ed informazione:
- incontri pubblici, quali tavole rotonde, convegni, conferenze, congressi, dibattiti, mostre, seminari di formazione;biblioteche, librerie, emeroteche;proiezione di films e documentari;gruppi di ricerca e/o di studio;rappresentazioni teatrali, concerti musicali;attività sportive e ricreative;pubblicazione di siti internet, materiale multimediale e bollettini informativi;pubblicazione di atti di convegni, di seminari, di studi e ricerche svolte;
- ed in generale promuove ed organizza ogni forma di dialogo, confronto, approfondimento, libera discussione ed elaborazione, nonché ogni altra attività inerente gli scopi associativi.
Le azioni di solidarietà internazionale potranno concretizzarsi in modo particolare attraverso:
- il sostegno economico a programmi di sviluppo e autosufficienza;l’invio di volontari nei Paesi in via di sviluppo;il coinvolgimento di persone, organismi e istituzioni, pubbliche o private, suscettibili di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni più povere del mondo.
L’associazione ed i suoi soci si impegnano a:
- escludere dalle loro attività qualsiasi volontà di imporre ideologie e di promuovere interessi stranieri al Paese in cui operano;ad evitare di imporre alle comunità con le quali collaborano, tecnologie, forme organizzative, servizi e metodi che non corrispondono al reale bisogno e desiderio degli interessati.